Si tratta di un supporto alle terapie che il paziente effettua classicamente, non una sostituzione; inoltre, mira alla diffusione delle informazioni per una corretta prevenzione.
Nel 2006 è nata in America la Society for Integrative Oncology (SIO), delineando un quadro che era già presente da diverso tempo.
In Italia, la Fondazione ARTOI (Associazione Ricerca Terapie Oncologiche Integrate) è il punto di riferimento per i trattamenti integrati in Oncologia Medica.
E' una medicina valida dal punto di vista scientifico e supportata da numerosi studi pubblicati su riviste nazionale ed internazionali peer-reviewed.
Lo scopo dell'oncologia integrata è quello di fornire supporto alle classiche terapie anticancro, aiutare il paziente e migliorare la sua qualità della vita.
- Terapia del dolore
- Agopuntura
- Medicina tradizionale cinese
- Pratiche meditative
- Ipertermia
- Utilizzo di farmaci e sostanze naturali (per es. funghi medicinali, curcumina, asparagina, polidatina, sulforafano)
- Qi gong
L'Oncologia Integrata può dare beneficio nei seguenti ambiti:
- miglioramento qualità di vita;
- effetti collaterali (astenia, diarrea, stitichezza, nausea, vomito) e disturbi post-operatori;
- sostegno psicologico;
- supporto al sistema immunitario;
- supporto nutrizionale;
- supporto per anemia, piastrinopenia, leucopenia.
Occorre consultare una figura sanitaria specializzata in terapie integrate onde evitare interferenze delle terapie convenzionali con i trattamenti integrati.